Sono per ora quattro i coraggiosi (tra i quali una donna) che nel 2016 hanno preso parte alla SR delle Dolomiti. Dopo l’ exploit di Giorgio lo scorso Ottobre i primi a tentare e riuscire nell’ avventura sono stati Giorgio Zampedri e Luciano Margoni: tra l’ 8 e il 10 Luglio hanno completato la prova e ricevuto l’ omologazione. Per loro una strategia diversa da come l’ avevo concepita io (partenza mattina presto e tirata fino a Cortina; notte in albergo e giorno 2 fino a Bolzano; altra notte in albergo e mattinata per compiere gli ultimi 100km con Mendola e Carlo Magno). Sono partiti alle 16:00 del pomeriggio e hanno pedalato tutta la notte e il giorno seguente inanellando in questa prima tranche: Bondone, Vigolo Vattaro, Cereda, Forcella Aurine, Duran, Staulanza, Giau, Tre Croci, S. Antonio, Monte Croce di Comelico, Furcia. Dopo una lunga pausa notturna di 9 ore si sono rimessi in sella per la tirata finale con Gardena, Pinei, Mendola, Campo Carlo Magno, terminando alle 23:30 entro il tempo limite delle 56 ore.
Lo scorso sabato invece Paola Macedo e Lauro Scagnolari si sono lanciati nell’ impresa: ne ho approfittato per accompagnarli nella prima salita, quella del Monte Bondone, per poi lasciarli alla loro avventura. Purtroppo per Lauro un guasto meccanico banale ma di difficile riparazione senza gli attrezzi adeguati (gli si è allentato il pacco pignoni durante l’ ultima notte) lo ha costretto al ritiro, mentre Paola è riuscita a terminare la prova, diventando così la prima donna omologata alla SR delle Dolomiti.
Felicitazioni a tutti e in bocca al lupo a quelli che in Agosto tenteranno la sfida!
Tostissimi tutti! bella l´idea del riposo in un letto… Rimane comunque un bel tour de force…
bravissimi!!!!
Dai, Franz, la facciamo l’anno prossimo insieme???
Complimenti e auguri alla bravissima Paola